È bene chiarire che, se si vuole sincronizzare un master recording di un'opera già esistente, sarà necessario ottenere una licenza di sincronizzazione anche dalla label che ne gestisce i diritti.
Se, invece, il produttore del video vorrà creare un nuovo master con propri musicisti, interpreti ed esecutori, potrà richiedere la sola licenza di sincronizzazione all’autore/compositore/editore. Il compenso per le licenze di sincronizzazione è pagato da chi produce l’opera audiovisiva e viene stabilito in autonomia tra le parti.
Diverso è il compenso per la pubblica esecuzione delle opere!
Per eseguire l’opera pubblicamente e quindi per poter trasmettere l’opera audiovisiva sincronizzata in televisione, pubblicarla in streaming, renderla disponibile per il download oppure proiettarla al cinema o ad un festival, è necessaria la licenza per la pubblica esecuzione. Performing Rights Organizations (PROs) (organizzazioni come ASCAP, BMI, SESAC, SOCAN) o CMO in Europa (SACEM, SIAE e GEMA) e Collective Management Organisations (CMOs) sono responsabili della concessione di queste licenze.
Le licenze di sincronizzazione consistono in accordi per autorizzare l'uso della musica già pubblicata in progetti audiovisivi.Le sync sono una delle licenze più usate sul mercato. La fase delle trattative e soprattutto il prezzo della licenza deve essere concordato tra le parti e non esistono parametri di riferimento.